Ormai la cometa di Neanderthal si sta allontanando da noi e per altri 50.000 anni non ci farà più visita. Da un mese e mezzo la notte era sempre nuvoloso (quando l'ho ripresa) oppure se era sereno ero al lavoro. Successivamente ho fatto una seconda seduta fotografica sulla cometa più che altro per collaudare una nuova camera astronomica che ho acquistata usata da un appassionato astrofilo sloveno: una QHY 174M cooled. Ma devo ancora elaborarla. Ma la notte del 3/4 gennaio il meteo dava rasserenamenti dopo le 23 e mi son detto ci provo. Non avevo mai fotografato una cometa ad oggi e la C/2022 E3 ZTF "cometa di Neanderthal" dal mio sito a Vigo di Fassa era visibile solo dopo le 4,30 del mattino fino all'alba. Per cui avevo poco tempo per riprenderla. Inoltre c'era la Luna quasi piena che rischiarava il cielo tanto da rendere inutile la mia solita lampada frontale che uso per spostarmi. Impostate le coordinate nel PC portatile ho aspettato che la cometa spuntasse da dietro un tetto di una casa e poi, eccola! Ben visibile già nel mirino del telescopio (detto cercatore). All'oculare del telescopio l'ho osservata un po ed era già molto bella. Poi ho avviato la ripresa nonostante il chiarore dell'alba ad est e la luce della Luna ad ovest. Dopo 58 pose di 30" l'una (+ 7 pose dark e 30 flat) ormai albeggiava, gli occhi si chiudevano e i - 4° di temperatura con 75% di umidità avevano ricoperto tutta l'attrezzatura di un sottile strato di ghiaccio. Era ora di andare a dormire: erano le 6 del mattino! Meno male che non lavoravo il mattino dopo. Ho poi usato per l'elaborazione un software nuovo che ho, molto potente ma altrettanto complicato da usare: Pixinsight. Si dice ci vogliano due anni per imparare ad usarlo bene. Ma tant'è...non sarà ancora la foto più bella della cometa ma sono soddisfatto: l'ho ripresa e osservata quando ancora è piuttosto lontana e si avvicinava alla velocità di 50,6 km al secondo. Dopo una prima elaborazione disastrosa sono riuscito ad usare bene Pixinsight e a ottenere una foto dove sia le stelle che la cometa sono allineate. Era incredibile come spostasse fra le stelle già dopo una decina di minuti soltanto. Un grazie a Edoardo Radice che ha messo su youtube un suo tutorial su come elaborare una ripresa cometaria e un grazie all'amico Franco Floris di Genova per l'aiuto nell'elaborazione finale, riuscendo a a far riconoscere a Pixinsight le riprese inizialmente elaborate dal software Astroart, cosa che non mi riusciva di fare. Era la mia prima cometa e quando ci sarà la prossima sarò sicuramente più preparato.
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