Da un po di tempo non riesco a fare astro fotografia: un po per i turni notte, un po per il meteo e principalmente perchè vicino a casa non ho più una postazione "passabile" dove poter fotografare; troppe luci parassite ormai hanno cancellato la bellezza del cielo scuro che una volta i paesi di montagna avevano. Per cui da un paio di settimane volevo riprovare a riprendere le tenui nubi venusiane ma i moti turbolenti dell'alta atmosfera da un po non permettono immagini ferme e stabili bensì molta turbolenza in quota. Allora preso da astinenza astro fotografica ieri 26 novembre 2023 (PS: giorno del mio compleanno) mi son detto "e vabbè, proviamo col Sole": il sito internet MeteoBlue non dava nulla di buono: il seeing aveva un punteggio di 1-1 (le migliori condizioni sarebbero 5-5) e il tutto peggiorato da un jet stream molto elevato. Il jet stream è la turbolenza dovuta ai venti di alta quota. Il punteggio va dal verde scuro al rosso scuro. Anche questo era rosso scuro previsto. Insomma le condizioni peggiori in assoluto. Per lenire questi danni ho perciò optato per l camera di ripresa in bianco e nero (una mono) associata ad un filtro infrarosso da 807nm. Delle macchie solari si vedono e non sono poche in quanto il Sole in questo periodo è molto attivo, però elaborando le foto che già in partenza sono molto disturbate ne è uscito un risultato assolutamente non degno dello strumento, ma va bene cosi: alla fin fine non avevo mai fotografato il Sole, inoltre ho elaboratyo con un programma per me nuovo e ancora piuttosto sconosciuto; AstroSurface. Per cui le immagini ottenute hanno una certa dose di rumore di fondo o artefatti. Ma almeno mi sono potuto dedicare un po a questo amato hobby. Pur usando la focale più corta del mio telescopio (1.200mm) il disco solare non ci sta tutto nel campo per cui ne vediamo solo una porzione:
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